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Nel campionato di serie B 1990-1991, l'Avellino si presenta con un nuovo tecnico Francesco Oddo e con una rosa, sulla carta, meno competitiva rispetto alla stagione precedente. Ma nonostante questo i Lupi nelle prime giornate del torneo illudono i tifosi biancoverdi con una serie di buoni risultati, che lo portano al primo posto della classifica. Ma è una gioia breve che dura fino a fine ottobre, perché ben presto l'Avellino indietreggia sempre più in classifica, tanto da chiudere il torneo al quart' ultimo posto in classifica a pari punti con la Salernitana, il Modena, il Pescara ed il Cosenza. Riesce a salvarsi grazie al pareggio (0-0) ottenuto nell'ultima giornata sul campo della già promossa Cremonese, che gli consente di avere una migliore classifica avulsa rispetto a Salernitana e Cosenza, costrette allo spareggio per evitare la retrocessione in Serie C1. In questa classifica stilata tra le cinque squadre arrivate al quart'ultimo posto con 36 punti, Avellino, Modena, Pescara, Cosenza e Salernitana, si è tenuto conto del maggior numero di punti e della miglior differenza reti in questo gruppetto, per stabilire quali dovessero disputare lo spareggio salvezza, ovviamente le ultime due. E' toccato al Cosenza ed alla Salernitana, il Cosenza si è salvato vincendolo (1-0), mentre la Salernitana è retrocessa con Barletta, Triestina e Reggina. Prima di iniziare il campionato, gli irpini hanno disputato il primo turno della Coppa Italia, nel quale sono stati eliminati dal Taranto.